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“Personaggi valsesiani” dedicato alla famiglia Loro Piana

Sette i team in gara per la quinta edizione del concorso

Utente LUCIA TANCREDI

da Lucia Tancredi

Docente

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E’ dedicata alla famiglia Loro Piana la quinta edizione del concorso Alla scoperta dei personaggi valsesiani promosso dall’Istituto Lancia di Borgosesia.

Il progetto è nato dalla collaborazione tra la scuola e i club di servizio del territorio: Rotary Club Valsesia, Rotary Club Gattinara, Inner Wheel Valsesia, Rotaract Valsesia, Soroptimist Valsesia, Lions Valsesia, insieme a Fondazione Valsesia, con l’obiettivo di valorizzare gli istituti tecnici e professionali del territorio.  Venerdì 13 dicembre si è svolto nella sede dell’Ipia Magni in via Marconi l’incontro organizzativo tra tutti i sostenitori del concorso, il dirigente Carmelo Profetto e i referenti dell’Istituto Lancia e Pier Luigi Loro Piana il quale, condividendo appieno lo scopo dell’iniziativa e sottolineando l’importanza di investire sul capitale umano a partire dalla scuola, ha voluto appoggiare concretamente l’iniziativa incrementando il valore dei premi messi in palio dalle associazioni.

Dopo Giuseppe Magni, Vincenzo Lancia, l’abate Lirelli e il pittore Tanzio da Varallo la scelta è ricaduta su un nome che oggi è sinonimo di lusso ed eccellenza in tutto il mondo. Loro Piana, che proprio quest’anno festeggia i 100 anni dalla fondazione del primo stabilimento a Quarona da cui è partita la grande storia del marchio, è tuttavia molto di più per la Valsesia e i valsesiani: da decenni è un punto di riferimento per migliaia di lavoratori, è emblema di ingegno imprenditoriale ma anche di impegno sociale e iniziative benefiche a favore di tutta la comunità. E poiché tra gli obiettivi del concorso c’è anche quello di far conoscere agli studenti figure significative ed esemplari della storia locale, la famiglia Loro Piana non poteva mancare.

L’obiettivo complementare del concorso è invece quello di promuovere la creatività e lo spirito di iniziativa degli studenti, vere “menti d’opera” in questo frangente, stimolando quelle competenze che sono più richieste nel mondo del lavoro: non solo quindi le abilità e i saperi acquisiti durante il corso di studi, ma anche il lavoro di gruppo, il problem solving, le competenze digitali, il dibattito in pubblico. Un’occasione, in altre parole, per creare un ponte tra la scuola e il “dopo”, sia esso il mondo universitario con le sue facoltà tecnico-scientifiche sia il mondo del lavoro.

L’iniziativa si rivolge alle classi quarte e quinte dei tre plessi (tecnico Lirelli, professionale Magni e Scuola Barolo) oltre alle classi del biennio di informatica dell’Istituto Tecnico che parteciperanno fuori concorso poiché, essendo un indirizzo di recente istituzione, non ha ancora raggiunto le classi più alte. Gli studenti e i loro tutor, ispirandosi alle figure di spicco della Famiglia Loro Piana, dovranno realizzare un dispositivo, un prototipo o un manufatto le cui caratteristiche si ispirino ai seguenti principi: “Con esemplare lungimiranza, perspicacia, tenacia e competenza la Famiglia Loro Piana ha definitivamente lanciato il marchio Loro Piana nel mondo dell’extralusso del tessile e della moda; un percorso connotato da un forte senso di radicamento nel territorio della Valsesia, tra tradizione e innovazione. La dimostrazione di tale grande considerazione e rispetto per il territorio e per la popolazione locale, a partire dal capitale umano, dalle menti e sapienti mani d’opera dell’eccellenza Loro Piana, si manifesta con l’applicazione di rapporti lavorativi improntati su saldi principi morali e si estende, in modo capillare, con il sostegno delle diverse associazioni no profit della Valsesia, a favore del sociale e dei più bisognosi. Quest’ultimo tratto ha dato uno spessore unico alla qualità dell’impresa industriale della famiglia Loro Piana e dell’omonimo marchio per il quale: la qualità non è solo del prodotto ma anche dei dettagli che ne compongono il processo, sicuramente sostenibile e inclusivo a tutto tondo”.

Sette le squadre che hanno aderito entro la scadenza di fine ottobre. Due dell’istituto tecnico, una della Barolo e quattro del professionale. Gli studenti avranno tempo fino a maggio per realizzare i loro progetti, corredati di relazione tecnica e presentazione multimediale, e presentarli alla giuria tecnica che li dovrà valutare. Seguirà la proclamazione e la premiazione in una giornata evento i cui dettagli sono ancora da definire.

I team in gara sono i seguenti: dal professionale i Bi-color (Valentina Ferrari e Sara Gallina) con “L’ora del the”, i Mechanical tile group (Cristian Marasco, Luca Meula, Filippo Pastori, Alberto Braghin, Davide Selvaggio) che lavorerà su uno strumento di rilevazione della tensione del tessuto; i Meccanica artistica team (Mattia Terrafino, Giacomo Bello, Daniele Berno, Francesco Debernardi, Francesco Bellotti, Alberto Grottoli) che realizzeranno una scultura tridimensionale ecologica; i Tessitori del legno (IV E legno) con “Fili di legno” e, infine, I guerrieri dell’indifferenza (Melissa Covolo, Jessica Nina Calcagno, Gabriel Rocca, Jort Van Elsacker) che stanno lavorando su una pattumiera elettrica; per il tecnico invece: gli Uniti’s per la chimica (Samuel Caputo, Federico Failla, Riccardo Merlo, Sofia Profetto, Chiara Profetto, Federico Sola, Francesco Varbaro) che presenteranno “Ecochimica: formula verde per fibre nobili” e i Meccanici per il sociale (Alessandro Chiarini, Giacomo Rossi) con “Un braccio alla mente”.