Primo Maggio

1 maggio Festa dei lavoratori

e delle lavoratrici

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Costituzione italiana Articolo I

Parole chiave:

precariato, call center, tirocinio, contratto a tempo determinato e a tempo indeterminato, voucher, impresa, fabbrica, operaio, impiegato, dirigente, proprietario, sindacato, robot, computer, smart working, fablab, stampa 3D, digitale, morti sul lavoro, tecnologia, lavoro manuale e lavoro intellettuale, artigiano, agricoltore, inventore, professore, parità di salario fra uomo e donna, mobbing, promozione, licenziamento, pensione, sfruttamento, lavoro sottopagato, terzo settore. Lavoratore dipendente e autonomo. Lavoratori e lavoratrici casalinghe e casalinghi.

Lavori che scompariranno, lavoro concetto in evoluzione.

Anche un fiore che sboccia lavora. Lavoro è soddisfazione ma anche fatica.

Per la prima volta viene trattato espressamente il tema dei diritti dei lavoratori ne Il manifesto del partito comunista scritto nel 1848. Autori sono due filosofi ed economisti tedeschi Karl Marx e Frederich Engels. Ecco il testo

https://www.liberliber.it/mediateca/libri/e/engels/il_manifesto_del_partito_comunista/pdf/il_man_p.pdf

(Consigliatissimo il sito www.liberliber.it in cui si trovano i testi di numerosissimi libri)

Anche la Chiesa cattolica si occupa dei lavoratori e del lavoro, respinge l’idea comunista e socialista, difende per esempio la proprietà privata, ma rivendica maggior giustizia sociale, la prima enciclica a occuparsi proprio di lavoro è la Rerum Novarum del papa Leone XIII del 1891. Il testo integrale sul sito del Vaticano

http://www.vatican.va/content/leo-xiii/it/encyclicals/documents/hf_l-xiii_enc_15051891_rerum-novarum.html

Una riflessione fondamentale sul lavoro viene dalla filosofa Simone Weil francese, vissuta durante la seconda guerra mondiale, docente, per un anno lavorò come operaia in due fabbriche metalmeccaniche ne trasse il testo “La questione operaia” sul rapporto uomo macchina e sulla fatica e lo sfruttamento del lavoratore e soprattutto della lavoratrice e un taccuino di appunti quasi giornalieri sulla sua esperienza.

Chi è Simone Weil? L’ho studiata a lungo, ora è parte della mia vita, così ho riassunto la sua:

http://www.campustralenuvole.it/joomla/images/Presentazione/IntroduzioneWeil.pdf

Interessante è che il suo testo venne pubblicato per la prima volta in Italia, nel 1952, grazie a un imprenditore, Adriano Olivetti, che produceva a Ivrea macchine da scrivere, la Olivetti fu la prima fabbrica in assoluto a produrre PC, portatili, poi vennero gli Stati Uniti.

La biografia di Adriano Olivetti qui

https://it.wikipedia.org/wiki/Adriano_Olivetti

e qui

http://www.fondazioneadrianolivetti.it/