Coronavirus Ambiente Poesia 1
Coronavirus Ambiente Poesia
Cosa insegna il Coronavirus col conseguente rallentamento delle attività umane?
Di seguito link ad alcuni studi che riguardano sia quanto avviene all’aria in Cina che in Pianura Padana, sia riguardo alle altre specie viventi sulla terra oltre all’homo sapiens.
Riassumendo il rallentamento delle attività umane ha comportato un sollievo per tutto l’ambiente.
Dal punto di vista letterario, Leopardi nelle Operette Morali, in particolare nel “Dialogo di un folletto e di uno gnomo” eccone il finale:
Folletto. Ma ora che sono tutti spariti (gli umani), la terra non sente la loro mancanza, i fiumi seguono il loro corso e il mare, benché non serva più alla navigazione e ai loro traffici, non sembra che si prosciughi.
Gnomo. E le stelle e i pianeti sorgono e tramontano come prima, e non vestono a lutto.
Folletto. E il sole non s’è intonacato il volto di ruggine, come fece, secondo Virgilio, per la morte di Cesare, della quale credo che si desse pena quanto la statua di Pompeo.
LINK UTILI
Salti di specie, patogeni e crisi ambientale
L’attuale pandemia ha posto all’attenzione mediatica il problema della sempre più frequente diffusione di nuovi patogeni provenienti da specie animali. Nonostante la discussione scientifica sia ancora in corso, è utile riflettere su quanto la devastazione degli ambienti naturali e il riscaldamento globale possano incidere su questi fenomeni
L’inquinamento ha spalancato la strada alla diffusione del coronavirus in Pianura Padana. Lo studio
Coronavirus: l’ESA mostra la drastica riduzione dell’inquinamento in Italia
Clima, consumo di carne da dimezzare: che fine fa una filiera con milioni di addetti?
L’essere umano sembra davvero un virus, ma poveri noi abbiamo una responsabilità enorme, difficile da gestire, cioè la nostra intelligenza. Lo dice bene una poetessa polacca contemporanea (morta pochi anni fa) che si chiama Wislawa Szymborska:
Scheletro di dinosauro
Diletti Fratelli,
ecco un esempio di proporzioni sbagliate:
di fronte a noi si erge uno scheletro di dinosauro -
Cari Amici,
a sinistra la coda verso un infinito,
a destra il collo verso un altro -
Egregi Compagni,
nel mezzo quattro zampe che affondarono nella melma
sotto il dosso del tronco -
Gentili Cittadini,
la natura non sbaglia, ma ama gli scherzi:
vogliate notare questa ridicola testolina -
Signore, Signori,
una testolina così nulla poteva prevedere,
e per questo è la testolina di un rettile estinto -
Rispettabili Convenuti,
un cervello troppo piccolo, un appetito troppo grande,
più stupido sonno che assennato timore -
Illustri Ospiti,
in questo senso noi siamo assai più in forma,
la vita è bella e la terra ci appartiene -
Esimi Delegati,
il cielo stellato sopra la canna pensante,
la legge morale dentro di lei -
Onorevole Commissione.
è andata bene una volta
e forse soltanto sotto quest'unico sole -
Altissimo Consiglio,
che mani abili,
che labbra eloquenti,
quanta testa sulle spalle -
Suprema Corte,
che responsabilità al posto di una coda -