Gli alberi parlano attraverso la voce del poeta Tiziano Fratus

Educazione civica all'aperto sul tema dell'ambiente

Data di pubblicazione: lunedì, 04 ottobre 2021

Autore: Segreteria

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Il 30 settembre al Lancia, precisamente alle classi terze e quarte dell’Ipsia Magni e dell’Iti Lirelli la lezione di educazione civica è stata tenuta… dagli alberi.

Proprio gli alberi sono infatti i più titolati a parlare di ambiente e rispetto della natura, uno dei temi portanti dell’educazione civica; gli alberi sono infatti le più sagge e longeve forme di vita apparse sulla terra.

Le piante hanno scelto un portavoce, che ha parlato per loro perché quotidianamente le studia, le ricerca, ne scrive in prosa e in versi. Il portavoce delle piante centenarie del parco Magni e del prato antistante il Lirelli è stato il poeta, scrittore, giornalista, Tiziano Fratus, che si autodefinisce uomo radice.

Le lezioni sono state una camminata di albero in albero, così abbiamo imparato quanti tipi di alberi provenienti da ogni parte del mondo si trovano al parco Magni, ma abbiamo anche scoperto che nel prato del Lirelli c’è una conifera del Buthan…

L’esperienza molto particolare ha affascinato alcuni studenti e sopratutto studentesse che hanno ascoltato la potente voce sia di Tiziano Fratus che degli alberi, mentre par alcuni non era ancora il tempo e ai boschi ancora si preferiscono i centri commerciali.

Del resto l’educazione civica serve proprio a questo: a risvegliare in ciascuno di noi a ogni età il senso del nostro essere cittadini e cittadine, persone, ma prima di tutto esseri viventi in armonia con le altre varie e meravigliose forme della vita.

Abbiamo ascoltato gli alberi, grazie ai poeti come Tiziano Fratus che sanno parlare con loro e per loro.

L’educazione civica attraverso le parole della poesia avrà un secondo momento il 29 ottobre con la poeta Elisa Biagini la cui poesia ha una potente vena civile, importante per alimentare il senso della cittadinanza nei giovani e non solo.

Anticipiamo che a marzo torneranno le @pilloleinversi, per curarci e crescere in comunità grazie alla poesia.