Chimici alla Ponti

Data di pubblicazione: domenica, 22 aprile 2018

Autore: Segreteria

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Itis, visita agli stabilimenti Ponti di Ghemme per la V Chimici

Continua la formazione dei ragazzi che studiano chimica all’Itis Lirelli di Borgosesia dedicata al mondo dell’industria alimentare. Nell’ambito del progetto HACCP sulla sicurezza nell’industria alimentare, infatti, dopo formaggi e salumi, è stata la volta delle conserve alimentari e della produzione dell’aceto.

Con grande ospitalità il Dr. Regaldi della Ponti ha organizzato la visita presso lo stabilimento delle conserve sott’aceto e sott’olio, dove i ragazzi hanno visto la trasformazione delle verdure in squisita Peperlizia, per poi immergersi nei profumi degli aceti balsamici e invecchiati in gigantesche botti di legno. Di grande effetto anche la spianata dei silos contenenti i vari tipi di vino, che accoglie imponente i visitatori all’esterno dell’edificio.

Il progetto riguardante gli alimenti riveste importanza crescente nel nostro istituto e la collaborazione con la Ponti verrà ulteriormente approfondita in futuro. Il ruolo degli studi di chimica infatti non si esaurisce nel laboratorio di analisi, come molti credono. Chi studia questa affascinante disciplina pone le basi per la comprensione di molti processi produttivi, a partire dall’alimentare, ma anche il tessile, il trattamento delle acque, il controllo dell’impatto ambientale, l’elettrochimica galvanica, eccetera, tutti campi in cui il nostro istituto ha attivato progetti di alternanza scuola lavoro. Senza dimenticare di approfondire quelle basi teoriche per poter continuare gli studi in molti ambiti, sia all’università che negli ITS, istituti superiori di perfezionamento che preparano in ambiti specifici (interessanti l’ambito biotecnologico e l’ambito tessile disponibili vicino a Borgosesia).

In queste aree sono fondamentali ottime conoscenze di chimica inorganica, chimica organica, chimica analitica, biochimica e biotecnologia, tutte discipline che vengono studiate approfonditamente, anche attraverso molte ore di laboratorio settimanali, negli istituti tecnici. Ciò che piace ai ragazzi è vedere come gli argomenti studiati sui libri o provati in laboratorio, possono rendere un alimento più sano per il consumatore, un’acqua più pulita per l’ambiente, un tessuto più colorato e resistente, un rubinetto più lucido e brillante, un processo industriale più economico e sicuro, sapendo di poter spendere queste conoscenze nel mondo del lavoro.

Le insegnanti di chimica e gli studenti di V