IIS Lancia, tutor per le altre scuole

Data di pubblicazione: venerdì, 09 marzo 2018

Autore: Segreteria

Argomenti
Notizia
img-20180227-wa0003small.jpg

IlS Lancia tutor formatore nel percorso di riforma dei professionali, firmato l’accordo di rete tra scuole per candidarsi al bando nazionale

ll Lancia di Borgosesia, il Cellini di Firenze e il Marcora di Inveruno: tre scuole superiori si uniscono per candidarsi al bando nazionale che potrebbe vederle nel ruolo di tutor formatori di altri istituti professionali nel passaggio verso la riforma che entrerà in vigore dal prossimo settembre. E ora anche INDIRE ha deciso di sostenerli.

L’accordo di rete tra le tre scuole è stato firmato il 27 febbraio in via Pantano a Milano, sede di Confindustria Lombardia, volutamente in questo luogo a sottolineare la stretta collaborazione e l’indispensabile supporto del mondo dell'impresa nel tentativo di ri-costruire una nuova identità per gli istituti professionali.

Il bando in questione, infatti, va alla ricerca di reti di scuole che possano proporre, a livello nazionale, “misure di accompagnamento per la riforma dei professionali”: in sostanza, istituti a indirizzo professionale che, attraverso le loro buone pratiche di gestione scolastica, supportino altri istituti nel percorso di rinnovo voluto dalla recente riforma. Il Lancia e i suoi partner si sono proposti limitatamente a quell’indirizzo che con la riforma si chiamerà “Industria e artigianato per il Made in Italy”, indirizzo che già accomuna le tre scuole.

Presente alla firma il dirigente scolastico del Lancia, Carmelo Profetto, coadiuvato dal professor Giordano Giacobino, i presidi Gianni Camici (coll. Antonio Corrado) per il Cellini di Firenze e Marisa Fiorellino (coll. Gabriele Bolamperti), succeduta a Profetto nella dirigenza del Marcora di Inveruno. A supporto della candidatura, presentata ufficialmente il 5 marzo, la rete ha ricevuto consensi e sostegno da più parti: Confartigianato Piemonte Orientale e Alto Milanese, Confindustria Vercelli Valsesia, Confindustria Alto Milanese, Lombardy Energy Cluster, Centro studi Marcora, Polimoda di Firenze, associazioni, queste, che, da sole, rappresentano decine di migliaia di aziende. E proprio pochi giorni fa, venerdì 2 marzo, anche l’appoggio di INDIRE, che con una lettera firmata dal presidente Giovanni Biondi, approva la vision ed esprime l’interesse a coadiuvare le eventuali attività della rete, nel caso venisse scelta.

“Abbiamo scelto simbolicamente di firmare l’accordo tra scuole fuori casa, anziché in una delle nostre scuole, proprio perché crediamo fortemente nell’importanza di un coinvolgimento dei rappresentanti delle imprese nel nostro progetto e, più in generale, nella discussione competente 'tecnica e politica' sulla scuola a tutti i livelli – commenta il dirigente Profetto -. Se il nostro progetto andrà a buon fine, e lo sapremo entro la fine dell’anno scolastico, forti dei consensi ricevuti, intendiamo presentare la candidatura anche per il bando generale rivolto a tutti gli indirizzi professionali. Ora non ci rimane che incrociare le dita e aspettare, fiduciosi, che le commissioni preposte scelgano con competenza e ponderatezza”.

 

Per un approfondimento dei temi trattati si rimanda a:

https://www.iis-lancia.gov.it/didattica/proposte-sviluppo-istituti-profe...

 

Si specifica, inoltre, per una maggior chiarezza sul percorso di condivisione sul territorio finora effettuato e a puro titolo informativo quanto segue:

 

- due convegni (dal 2016 a oggi) sul tema “dalla teoria alla pratica” cui hanno partecipato esponenti delle realtà produttive locali, la scuola ed esponenti politici

- elaborazione del Documento Profetto-Mainini, due firme significative (un uomo di scuola e uno stimato industriale, past president di confindustria Alto milanese) ove si elencano i problemi dei professionali e eventuali proposte migliorative

- il Documento (https://www.iis-lancia.gov.it/didattica/proposte-sviluppo-istituti-profe...) riceve consensi anche da esponenti politici influenti, come Piccoli Nardelli, presidente VII commissione cultura, dove si elaborano e si perfezionano le leggi sulla scuola

- il Documento viene condiviso sul territorio (tavolo di lavoro nel mese di ottobre) cui partecipa anche il dirigente scolastico Gianni Camici di Firenze che già stava lavorando con il Ministero sui testi della Riforma in atto dei Professionali

- segue un incontro ristretto a Legnano tra Profetto, Mainini, Brugnoli (vice di Confindustria nazionale) e on. Malpezzi, responsabile della Scuola del PD con delega su istruzione

- uscito il bando, anche su invito del Ministero a candidarsi, il dirigente Camici, approvando in pieno la vision integrata con le sue considerazioni e la sua lunga esperienza, contatta il dirigente Profetto per coinvolgerlo nella rete necessaria ad aderire al bando

- il modus operandi è fortemente orientato al coinvolgimento delle aziende del territorio tramite i rappresentanti delle loro associazioni di categoria per raccordare i profili in uscita con le esigenze del mondo del lavoro: programmazione territoriale dei flussi.