Borsa di studio Togna 2024/25, premiati anche cinque ragazzi dell’Istituto Lancia Borgosesia.
Questi i nomi e le motivazioni che hanno fatto ricadere la scelta su di loro: Francesco Perino (III E legno, Scuola Barolo-Ipia Magni) che “oltre a essere tra i migliori del corso, si contraddistingue sia per la dedizione agli studi e l’amore verso la materia di indirizzo, che lo hanno portato a vivere l’esperienza scolastica lontano dalla famiglia, sia per l’educazione. Nei confronti dei compagni non fa mai pesare la sua evidente bravura tecnica e manuale coinvolgendoli e aiutando i meno portati. Partecipa alle attività extrascolastiche per arricchire il suo bagaglio personale”; Ndeye Ngone Thioub (III D Moda, Ipia Magni) “per l’atteggiamento sempre educato e rispettoso nei confronti di tutti, l’impegno costante che le fa conseguire buoni risultati nel profitto e la condotta esemplare”; Nasri Ddine Qoqaiche (III B Meccanici, Ipia Magni) “poiché si è contraddistinto per le ottime valutazioni, ha mantenuto sempre una condotta impeccabile e ha prestato costantemente il suo supporto a ogni compagno in difficoltà, divenendone così il punto di riferimento”; Gabriel Lissoni (IV B Meccanici, Itt Lirelli) che “ha dimostrato impegno e costanza progredendo in tutte le discipline, soprattutto quelle a indirizzo scientifico e nella matematica. E’ molto migliorato nell’atteggiamento in generale, dimostrando partecipazione attiva e perseveranza nello studio, che lo fa collocare tra gli allievi migliori dell’istituto” e, infine, Marco Remo Vecchio (III CA Chimica, Itt Lirelli) che “fin dal primo giorno di scuola della classe prima si è dimostrato studioso caratterizzandosi per interesse, impegno e voglia di approfondire quanto appreso. Degno di nota è il grado di approfondimento con cui amplia le sue conoscenze scientifiche applicandole alla tecnica”.
La borsa di studio nasce dal lascito del commerciante borgosesiano Ermanno Togna alla cugina maestra, Maria Angela. La donna decise fin da subito di destinarne una parte alla creazione di un premio a supporto di studenti del triennio delle scuole superiori o neo-diplomati che si distinguono per l’impegno nello studio e nelle attività scolastiche e per i risultati conseguiti. Ogni anno il contributo viene suddiviso tra gli studenti segnalati direttamente dagli istituti superiori valsesiani per i loro meriti scolastici.
Per volontà dell’erede, Maria Angela, il lascito è oggi gestito dall’istituto D’Adda di Varallo sulla base di un regolamento redatto e sottoscritto dai dirigenti delle scuole valsesiane.
La borsa di studio è stata consegnata oggi, mercoledì 27 novembre, a Varallo nella sala congressi di palazzo D’Adda. Erano presenti studenti, genitori, docenti dei vari istituti coinvolti e i dirigenti scolastici Paola Vicario per l’IIS D’Adda, Carmelo Profetto con il vice preside Marco Porzio e la referente del plesso Barolo, Carla Ferraris, per l’IIS Lancia e Angela Maria Vicario per l’istituto alberghiero G. Pastore.
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