Ipsia, studentessa di IV Moda vince il concorso Rotary su Etica e legalità
Data di pubblicazione: mercoledì, 27 maggio 2020
Autore: Segreteria
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Un mondo popolato da dispositivi tecnologici e retto dalla mano di una donna. E’ un manifesto formato A3 a portare ancora una volta la IV Moda dell’Ipsia Magni Borgosesia tra i vincitori del bando di concorso “Legalità e cultura dell’etica” promosso dal Rotary international. L’autrice, che si è aggiudicata uno dei tablet in palio, è stata Sara Hajjaji, 17 anni, di Guardabosone, che fa il bis dopo l’analogo successo ottenuto l’anno scorso dalla compagna di classe Sofia Messina.
“La legalità e l’etica nel web: uso corretto e responsabile” era la declinazione dell’edizione 2019/2020 del concorso promosso a livello localie dal Rotary club Valsesia. La proposta è stata accolta dalla classe IV dell’indirizzo Moda che ha candidato quattro scatti fotografici, realizzati da Nicole Campisi, Elisabeth Mantovan, Erica Ortone, Alessandra Rasetti, e il manifesto di Hajjaji dal titolo “Controlla il web”, poi scelto dalla giuria nazionale tra i vincitori della categoria riservata alle scuole superiori. Le partecipanti si sono concentrate sull’uso pervasivo della tecnologia, sugli abusi da parte delle nuove generazioni che arrivano talvolta a non distinguere più tra reale e virtuale e sul fenomeno sempre più diffuso del cyberbullismo. A seguire le ragazze nel loro operato i docenti prof. Federico Del Vecchio, Luisa Carla Sforza e Emanuel Trotto.
La consegna del premio era prevista per il 27 di marzo con una cerimonia nazionale ma le restrizioni Covid hanno fatto optare per un rinvio dei momenti ufficiali e per un recapito a domicilio del riconoscimento. Alla scuola, ai partecipanti e alla giovane vincitrice arrivano i complimenti del presidente della commissione Rotary Club Valsesia: “Ringraziamo i docenti dell’istituto Lancia e il corso Moda dell’Ipsia – dice l’avvocato Rodolfo Serafini - per avere partecipato anche quest'anno all'edizione del concorso. I complimenti vanno ai ragazzi per gli elaborati trasmessi”.